Alcune indicazione utili sull’uso di colori, simboli e caratteri per una creativa ed efficace elaborazione grafica di striscioni pubblicitari.
In primo luogo l’insieme deve essere coerente con i contenuti del testo che dobbiamo rappresentare. La selezione dei colori e delle tonalità, del font, nitido e possibilmente di notevole dimensione, dei simboli e delle metafore appropriate, sarà condizionata dal tema, dall’oggetto rappresentato, dal potenziale target di riferimento.
Per esempio, lo striscione pubblicitario di un agriturismo avrà un insieme di codici visuali e alfabetici differenti da quelli di un negozio di abbigliamento o di giocattoli.
Vediamo ora che caratteristiche deve avere la disposizione degli elementi e dei colori nello spazio. Immaginiamo che il nostro potenziale destinatario sia un passante frettoloso che avrà pochi attimi per visualizzare il nostro striscione. Affinché costui possa cogliere con uno sguardo veloce il contenuto del messaggio – e tutto l’insieme dei codici che lo compongono – è importante non sovraccaricare lo striscione di inutili dettagli.
L’essenzialità è, allora, una regola fondamentale, ovvero l’uso di pochi elementi grafici, originali e ben distribuiti, e di colori che nelle tonalità e nei contrasti siano invitanti e appropriati sia ai contenuti del messaggio che al nostro potenziale destinatario.
Sono disponibili diverse tipologie di software open source per la grafica bitmap e per la grafica vettoriale. Una veloce esplorazione online ci consentirà di selezionare quello più adeguato alle nostre esigenze.
Infine, tutti i software di grafica dispongono di diverse opzioni per la selezione delle dimensioni, per esempio A4 o A3; la risoluzione consigliata è minimo 300 dpi, il modello di colore è CMYK, l’estensione del file che suggerisco di selezionare per ottenere la stampa di striscioni di qualità è TIFF.
Per info: www.stampagenerale.it
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